Nell’ambito della misura generale “Digital Business” è stato pubblicato il bando E-Commerce 2021, a sostengono delle MPMI che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati tramite lo strumento dell’E-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e/o sistemi e-commerce proprietari
Nell’ambito della misura generale “Digital Business” è stato pubblicato il bando Voucher Digitali I4.0 Lombardia 2021, a sostengono delle MPMI lombarde che intendono realizzare progetti di adozione e introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI
E' stato pubblicato il Fashion & High Street Report 2021 realizzato da Federazione Moda Italia-Confcommercio, anche grazie alla collaborazione degli associati a Confcommercio Como che periodicamente compilano il sondaggio relativo all'andamento delle vendite.
Pubblicato sul BURL (27/04/2021 Serie Ordinaria n. 17) il bando DEMO, che intende sostenere proposte progettuali volte a promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda. La misura finanzia iniziative ed eventi di promozione dei settori design e/o moda anche realizzati in forma digitale.
La Giunta regionale ha approvato i criteri attuativi della misura “Digital Business: Interventi per la digitalizzazione, il commercio elettronico e l’innovazione delle imprese” articolata nelle Linee “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021” e “E-commerce”.
Il 22 aprile è stato approvato il "Decreto Riaperture" - DL n. 52 del 22-04-2021 (G.U. n. 96 del 22-04-2021), che prevede nuove misure per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali a partire da lunedì 26 aprile. Il teso delinea infatti un cronoprogramma per la progressiva eliminazione delle restrizioni necessarie per limitare il contagio da virus, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.
Dal lunedì 26 aprile la Lombardia passa in “zona gialla” in base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 23 aprile 2021 (GU n.98 del 24-04-2021). Entrano in vigore quindi le disposizioni previste per tale zona dal Decreto-Legge n. 52 del 22 aprile 2021 nonché, le prescrizioni contenute nel DPCM del 2 marzo 2021. Insieme alla Lombardia, entrano nella zona gialla: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Federcarni Confcommercio organizza il Corso GRATUITO di formazione e aggiornamento professionale a distanza “Dalla stalla al piatto: le conoscenze del macellaio moderno per garantire la qualità”. Obiettivo del corso è formare il professionista della carne su alcuni aspetti importanti della professione, con il supporto di docenti universitari e specialisti dei settori coinvolti.
In considerazione del perdurare dell'emergenza sanitaria e la conseguente riduzione del lavoro per le imprese, SCF ha deliberato alcuni interventi sui compensi previsti per l'anno 2021. Il termine di pagamento dei Compensi SCF è prorogato al 30 giugno 2021 per tutte le attività soggette a chiusura (attività commerciali, etc). Resta confermato al 30 aprile 2021 il termine di pagamento per le categorie non oggetto di disposizioni di chiusura
La Legge Finanziaria 2021 ha riproposto ed ampliato il credito d’imposta spettante a seguito di acquisti di beni strumentali nuovi, effettuati nel: 1° periodo (dal 01/01/2020 al 15/11/2020); 2° periodo (dal 16/11/2020 al 31/12/2021); 3° periodo (dal 01/01/2022 al 31/12/2022).
A partire dal 19 maggio 2021 sarà possibile presentare domanda di agevolazione secondo i criteri introdotti dalla Circolare n. 117378 dell’8 aprile 2021 della Direzione generale per gli incentivi alle imprese – Ministero dello sviluppo economico .
In ambito TARI e gestione dei rifiuti urbani per utenze non domestiche sono intervenute importanti novità, chiarite da una circolare emanata il 12 aprile 2021 dal Ministero della Transizione Ecologica. Tutte le imprese - a prescindere dal codice Ateco - che decidono di abbandonare il servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani