Modifiche ai criteri per il bando Safe Working – Io riapro sicuro

In questi giorni Regione e Unioncamere stanno provvedendo alla stesura del bando Safe Working. I criteri a suo tempo deliberati dalla Giunta regionale hanno subito nel frattempo delle modifiche, registrando un primo aumento della dotazione finanziaria con un importo pari a 500.000 euro, un ampliamento della platea dei beneficiari, includendo anche le micro e piccole imprese del settore dello sport, e, infine, la previsione della retroattività delle spese ammissibili a decorrere dalla data del 22 marzo 2020.
Con riferimento ai soggetti beneficiari, ricordiamo che potranno accedere alla misura:
- le micro e piccole imprese operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza Covid-19;
- le imprese la cui attività era tra quelle consentite ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti;
- le micro e piccole imprese del settore dello sport.
Le imprese che potranno presentare domanda di contributo saranno quelle identificate con i codici Ateco riportati nel bando; vi segnaliamo, infine, che, previa implementazione delle risorse sin qui stanziate, potranno essere incluse ulteriori attività. Sarà nostra premura tenervi aggiornati non appena avremo notizie più precise.