Decreto “Sostegno”, come richiedere il contributo a fondo perduto – guida operativa dall’Agenzia delle Entrate

como coquetear con un chico de secundaria L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello dell’istanza e le relative istruzioni di compilazione per il riconoscimento del contributo a fondo perduto introdotto dal decreto “Sostegno”.
Il chat randome gay contributo a fondo perduto è destinato alle attività economiche danneggiate dall’emergenza Coronavirus. Viene riconosciuto ai http://calopteric.fr/?marmiza=cherche-fille-france&277=9b titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario che nell’anno 2019, abbiano conseguito un ammontare di ricavi o compensi non superiore a 10 milioni di euro. Le richieste potranno essere inviate all'Agenzia delle Entrate i Kīhei n via telematica a partire dal 30 marzo 2021.
Requisiti per accedere al contributo
- avere la partita IVA attiva al 23 marzo 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni;
- aver avuto ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nell’anno 2019;
- aver avuto nell’anno 2020 un fatturato medio mensile inferiore almeno del 30% rispetto al fatturato medio mensile dell’anno 2019.
Il contributo è previsto anche per start up e nuove imprese avviate nel 2019 e 2020.
Non possono beneficiare del contributo: i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del citato decreto (23 marzo 2021); i soggetti che hanno attivato la Partita IVA successivamente alla predetta data (23 marzo 2021); gli enti pubblici di cui all’articolo 74 del TUIR; gli intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all’articolo 162-bis del TUIR.
I contributi sono erogati sulla base di 5 fasce:
- 60% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 100mila euro;
- 50% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 100mila euro fino a 400mila;
- 40% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 400mila euro fino a 1 milione;
- 30% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1milione di euro fino a 5 milioni;
- 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 5 milioni di euro fino a 10 milioni
Il contributo spetta, in ogni caso, nella misura minima di mille euro per le persone fisiche e di 2mila euro per i soggetti diversi. L’importo massimo erogabile è invece di 150mila euro.
Come richiedere il contributo - GUIDA OPERATIVA
I soggetti in possesso dei requisiti richiesti devono inviare una istanza, esclusivamente in via telematica, all’Agenzia delle Entrate che ha predisposto un’apposita Guida Operativa
Modalità e termini di trasmissione della domanda
Le richieste di contributo possono essere inviate all'Agenzia delle Entrate in via telematica dal 30 marzo 2021 al 28 maggio 2021 avvalendosi:
- della piattaforma web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell'Agenzia delle Entrate;
- di un software per la compilazione (realizzato in conformità alle specifiche tecniche allegate al provvedimento) e del canale telematico Entratel/Fisconline per l’invio.
Le imprese potranno optare per: un contributo diretto mediante accredito su conto corrente bancario o postale, intestato al beneficiario (o cointestato se il beneficiario è una persona fisica) oppure il riconoscimento di un credito d'imposta di pari valore, utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
I nostri uffici rimangono a disposizione per ulteriori chiarimenti: 0312441 - info@confcommerciocomo.it
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Decreto Sostegni in GU: le principali misure per imprese, partite Iva, lavoratori e famiglie