Sanatoria scontrini, alla cassa entro il 15 dicembre
I contribuenti che hanno commesso violazioni dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 in materia certificazione dei corrispettivi hanno tempo sino al 15 dicembre 2023 per sanare la situazione.
I contribuenti che hanno commesso violazioni dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 in materia certificazione dei corrispettivi hanno tempo sino al 15 dicembre 2023 per sanare la situazione.
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente segnalato che sono ancora in corso false mail riguardanti incongruenze nelle liquidazioni periodiche IVA.
Indice del mese OTTOBRE 2023 = 119,20 Variazione percentuale rispetto al mese precedente = - 0,1
Entro il 18 dicembre 2023 i contribuenti interessati dovranno provvedere al versamento del saldo IMU 2023. Le aliquote da applicare nel calcolo sono quelle dei regolamenti pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 28 ottobre 2023.
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto l’introduzione di un nuovo regime agevolativo opzionale, la c.d. flat tax incrementale, che consente ad imprenditori e professionisti che esercitano attività d’impresa in forma individuale (no regime forfettario) di tassare con un’imposta sostitutiva del 15 per cento l’incremento reddituale eventualmente conseguito nell’esercizio 2023, tenendo a riferimento il triennio precedente.
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 la Legge di Bilancio 2023 ha modificato le regole per l’ingresso e la permanenza nel regime forfettario a decorrere dal 2023.
Alla data del 31.12 di ogni anno è necessario provvedere alla redazione delle rimanenze finali di magazzino, come previsto dalla normativa vigente.
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato sul sito gli elenchi aggiornati al 20 ottobre 2023 dei soggetti che applicano la scissione dei pagamenti.
15 DICEMBRE Termine ultimo per regolarizzare la mancata certificazione dei corrispettivi dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 giugno 2023 mediante ravvedimento operoso.
In Gazzetta Ufficiale n. 236 del 9 ottobre 2023 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che definisce l’operatività del registro dei titolari effettivi.
Le misure contenute al suo interno riguardano misure urgenti in materia economica e fiscale. Tra le misure di interesse troviamo all’art. 4 il rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette. Per il solo periodo 2023 per persone fisiche titolari di partita Iva che nel periodo precedente hanno dichiarato compensi/ricavi inferiori a 170 mila euro
Il nuovo Decreto Energia ha nuovamente riconfermato alcune misure previste già negli scorsi trimestri. Il quarto trimestre 2023 vedrà ancora l’azzeramento degli oneri generali di sistema e se il gas metano viene somministrato per usi civili ed industriali l’aliquota IVA applicata è quella del 5 per cento.