Come ogni anno con l’arrivo delle festività natalizie le aziende si preparano a omaggiare i clienti, ci sono però regole fiscali da dover rispettare al fine di non incorrere in contestazioni.
Per le aziende che producono direttamente o commercializzano il bene che viene ceduto è necessario procedere nei confronti del cliente con rivalsa dell’IVA o senza.
Riaperto fino al 20 dicembre 2023 il termine per aderire al ravvedimento operoso speciale. La sanzione ridotta ad un diciottesimo del minimo può trovare applicazione nelle seguenti casistiche:
dichiarazioni validamente presentate e relative al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a periodi di imposta precedenti
Come ogni anno i soggetti passivi Iva entro il 27 dicembre devono provvedere al versamento dell’acconto IVA.
Il contribuente ha la possibilità di scegliere il più conveniente tra tre diversi metodi previsti dalla normativa:
Entro il 30 novembre 2023 è necessario procedere al versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture emesse nel terzo trimestre 2023. Si ricorda che il Decreto Semplificazioni ha previsto la possibilità
Il registro imprese si sta attivando per contattare tutte quelle SRL che a seguito dell’approvazione del bilancio 2022 e presentando i requisiti non hanno ancora provveduto a nominare l’organo di controllo o il revisore unico. Si ricorda che i limiti, se superati, comportano l’obbligo di nomina sono
I contribuenti che hanno commesso violazioni dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023 in materia certificazione dei corrispettivi hanno tempo sino al 15 dicembre 2023 per sanare la situazione.
Entro il 18 dicembre 2023 i contribuenti interessati dovranno provvedere al versamento del saldo IMU 2023. Le aliquote da applicare nel calcolo sono quelle dei regolamenti pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze entro il 28 ottobre 2023.
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto l’introduzione di un nuovo regime agevolativo opzionale, la c.d. flat tax incrementale, che consente ad imprenditori e professionisti che esercitano attività d’impresa in forma individuale (no regime forfettario) di tassare con un’imposta sostitutiva del 15 per cento l’incremento reddituale eventualmente conseguito nell’esercizio 2023, tenendo a riferimento il triennio precedente.
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 la Legge di Bilancio 2023 ha modificato le regole per l’ingresso e la permanenza nel regime forfettario a decorrere dal 2023.